Obiettivo: consapevolizzazione, conoscenza, accettazione di se stessi, degli altri e del mondo esterno. Comprendersi meglio, stabilire priorità e percepire le sensazioni aiuterà a capire come muoversi nella vita.

Mezzo: Si vogliono proporre degli esercizi per costituire un percorso. Questi esercizi fanno uso della fotografia e sono incentrati sulla percezione con i 5 sensi. Con l’aiuto di uno psicoterapeuta i risultati di questi esercizi verranno analizzati e discussi in un percorso di affiancamento.

Ogni esercizio sarà un passo verso il raggiungimento degli obiettivi.

  1. Il primo passo è quello di percepire se stessi. Per ognuno dei cinque sensi viene proposto un esercizio, per ogni esercizio si proverà a riconoscere le 6 emozioni.
    • Un fotografo rappresenta il soggetto, il soggetto ci ragiona su.
      • Tatto (Contatto – volersi bene);
      • Udito (ascoltare il proprio respiro significa ascoltare i propri bisogni), (dire parole di conforto a se stessi);
      • Vista (guardarsi ed accettarsi, volersi bene);
      • Olfatto (emanare positività prendendosi cura di se),
      • Gusto (volersi bene con l’alimentazione).
        Guardando le immagini, quale emozione suscitano? L’interpretazione va fatta al fianco di uno specialista.
    • Il soggetto diventa fotografo.
      • Per ognuno degli argomenti (lavoro, amore, soldi) si potranno dapprima trovare le parole e poi si rappresentarle per immagini (foto personali o già esistenti). Per ogni parola ed immagine si assoceranno le emozioni.
      • L’autoritratto (il volto, le parti del corpo: Una canzone d’amore… Solo per se)
      • Collage, unire per rappresentare e demonizzare facendo uso di immagini dei giornali o dell’album di famiglia.
      • Parlare a se stessi con frasi di conforto ed incoraggiamento. Registrare e riprodurre.
      • Sperimentare lo sfogo, reazioni impulsive (le azioni senza un fine ma di sfogo: pianto, grido, risata, rottura). Riconoscerle e saperle gestire.
  2. Il secondo passo è quello di percepire se stessi nel mondo esterno.
    Per ognuno dei 5 sensi, si dovranno svolgere esercizi rivolti a riconoscere come si viene visti dalle persone che contano. Questo aiuta anche a capire chi conta veramente, chi ci conosce, chi ha condiviso con noi un pezzo di vita.
    • Vista (foto famiglia, coppia, bambini e smorfie, …)
    • Udito (messaggi vocali, ricordi e reazioni)
    • Tatto (abbracciarsi, accarezzarsi, stringersi)
    • Gusto (?)
    • Olfatto (?)
  3. Il terzo passo è rivolto all’azione: riconoscere le emozioni e saperle gestire è fondamentale per agire in modo efficace e funzionale, in termini di reazioni a breve, medio e lungo termine.
    Agire a lungo termine significa avere chiari i propri valori (potere, successo, soldi, salute, affetti…) ed i propri obiettivi. In questo modo si riesce a resistere di fronte alle avversità (frustrazione, ostacoli, ecc) fidandosi delle emozioni (pensiero emozionale) che si provano perchè aiutano a comprendere gli avvenimenti oltre la logica (pensiero razionale).
    Agire a medio termine significa agire in modo cosciente, evitando reazioni disfunzionali dettate dalle emozioni. Per fare ciò si deve lavorare sulla interpretazione degli avvenimenti, associazioni mentali della memoria.
    Agire a breve termine significa evitare di reagire impulsivamente facendosi travolgere dalle emozioni (spesso aiuta proprio prendere tempo).